Parigi

Parigi

febbraio 2017

Quando dicono che il tempo è relativo, chissà se pensavano al fatto che un febbraio a Parigi non è come un febbraio in Sicilia. O in Argentina. Qui a Parigi a febbraio non c’è parola pronunciata senza nuvola bianca di vapore.

Parigi è croccante. I francesi hanno tutti la schiena dritta. Perfino “Putain merd” pare una raffinatezza.

 
Lungo Senna. Chissà che suono aveva Parigi prima di Yann Tiersen. [Musica please].Passeggiavo pensando alle promesse: quelle non mantenute o quelle mai fatte. E su questa ringhiera, a centinaia, mi sono sentita rincuorata. Che si mantengano o no, le…

Lungo Senna. Chissà che suono aveva Parigi prima di Yann Tiersen. [Musica please].

Passeggiavo pensando alle promesse: quelle non mantenute o quelle mai fatte. E su questa ringhiera, a centinaia, mi sono sentita rincuorata. Che si mantengano o no, le promesse serve farsele. Come il doppio nodo alle scarpe. Il paracadute di sicurezza prima del lancio.

Musee d'Orsay. Perfino se parliamo la stessa lingua, serve stare zitti e fermi ad ascoltare. Immagina se io ti dico con gli occhi e tu parli col cuore.

Musee d'Orsay. Perfino se parliamo la stessa lingua, serve stare zitti e fermi ad ascoltare. Immagina se io ti dico con gli occhi e tu parli col cuore.

Montmartre. “Where are you now” su questa tela. O in questo mondo.Infreddolita ma, …here.

Montmartre. Where are you now” su questa tela. O in questo mondo.

Infreddolita ma, …here.

A Parigi le pareti sono di vetro: non servono a dividere, ma a tenerci tutti sott’occhio. I piccoli tavoli fuori dai bar ad accorciare le distanze.

A Parigi le pareti sono di vetro: non servono a dividere, ma a tenerci tutti sott’occhio. I piccoli tavoli fuori dai bar ad accorciare le distanze.

Musee d'Orsay. Vincent Van Gogh.

Musee d'Orsay. Vincent Van Gogh.

Musée du Louvre. Linee fluide e riflessi. La geometria a scuola è diventata interessante quando abbiamo rotto le linee e iniziato a smussare gli angoli. A scivolare sulle forme.

Musée du Louvre. Linee fluide e riflessi. La geometria a scuola è diventata interessante quando abbiamo rotto le linee e iniziato a smussare gli angoli. A scivolare sulle forme.

Lungo Senna. Play.

Lungo Senna. Play.

Cattedrale di Notre Dame.

Cattedrale di Notre Dame.

La baguette. I croissant. I forni. E i viveri di “conforto”.

La baguette. I croissant. I forni. E i viveri di “conforto”.

Tour Eiffel. Dicono sia solo ferro. Ma da qui sembra un faro.

Tour Eiffel. Dicono sia solo ferro. Ma da qui sembra un faro.

L’histoire d’une fleur.

L’histoire d’une fleur.

 
Montmartre. Step by step (1).

Montmartre. Step by step (1).

 
Forse per sognare non serve puntare al cielo, ma solo sapere bene dove si vuole andare. Step by step (2).

Forse per sognare non serve puntare al cielo, ma solo sapere bene dove si vuole andare. Step by step (2).

Musee d'Orsay.

Musee d'Orsay.

“Soupe de” quel che vuoi. Purché scritta in corsivo su un riflesso dove possiamo guardarci.

“Soupe de” quel che vuoi. Purché scritta in corsivo su un riflesso dove possiamo guardarci.

Step by step (3).

Step by step (3).

Lafayette.

Lafayette.

Quando ho svettato la cima, ho sentito un nodo allo stomaco perché il giro era finito. Ma quella malinconia mi ha fatto venire in mente quale suono potesse parlare di Parigi prima di Yann Tiersen. Così, per consolarmi, l’ho messa in cuffia senza sos…

Quando ho svettato la cima, ho sentito un nodo allo stomaco perché il giro era finito. Ma quella malinconia mi ha fatto venire in mente quale suono potesse parlare di Parigi prima di Yann Tiersen. Così, per consolarmi, l’ho messa in cuffia senza sosta, per tutta la discesa, a fine corsa, e in tutta la strada per tornare in aeroporto. L’ho salutata così, e con un sorriso. Paris.

Parigi-2.jpg
Parigi-3.jpg